I mezzi della grazia che Dio usa per trasformarci a immagine del suo Figlio Gesù Cristo
La persona salvata, perdonata, con un cuore nuovo
Lo Spirito Santo che abita nella persona salvata
La Scrittura (la Bibbia)
La predicazione
I piccoli gruppi+ compiere dei servizi per il bene degli altri
La Consulenza Biblica (cura dell’anima) da persona a persona
La preghiera e la messa in pratica della Scrittura
Fiume del discepolato
(Fiume della santificazione)
In certi parchi acquatici c’è un percorso chiamato “Fiume pigro”, in cui le persone a bordo di speciali gommoni si lasciano trasportare passivamente dalla corrente del fiume e arrivano a destinazione senza aver fatto nulla.
Il Fiume del discepolato (essere discepolo di Cristo), invece è un lavoro impegnativo, che produce carattere spirituale.
Gesù non ci ha chiamati ad una vita confortevole e passiva, come andare sul Fiume pigro, ma ci ha chiamati a diventare simili a lui sul “Fiume del discepolato”,detto anche “fiume della santificazione progressiva”, in cui è necessario remare (agire) per avanzare.
Il primo aspetto del discepolato
Il fiume rappresenta il discepolato normale nella chiesa,e per mezzo della chiesa – i mezzi di grazia che la chiesa (Dio)usa per fare discepoli sono: il Culto, i Piccoli gruppi, la Preghiera,gli Studi biblici, Servizi e Attività della vita comunitaria.
Le persone sul “Fiume della santificazione” sono credenti,persone nate di nuovo, salvate (2 Cor 5:17; Gv 15:5).
L’obiettivo della chiesa è quello che ogni credente navighial centro del fiume dove l’acqua è più profonda, dove ognuno può crescere spiritualmente al ritmo desiderato da Dio.
Tutti remano nella stessa direzione – durante il tragitto hanno comunione fraterna, servono insieme il Signore, si incoraggiano a vicenda ad amare Dio e ad amare il prossimo, si consigliano biblicamente a vicenda, sono diretti verso l’oceano dell’eternità, e tutti arriveranno a destinazione.
Tutti hanno lo stesso obiettivo: diventare simili a Cristo.
Il secondo aspetto del discepolato.
Come far entrare il maggior numero possibile di persone nel fiume del discepolato per navigare con gli altri credenti?
Per mezzodell’evangelizzazione (1 Cor 9:19).
Le varie attività della comunità possono essere delle aperture attraverso le quali alcune persone entrano nel Fiume del discepolato.
Come avviene?
Un credente presenta il Vangelo (Buona Notizia) ad una persona che non conosce Cristo.
Prima la cattiva notizia: “tutti, senza distinzione, hanno peccato (Rom 3:23), e nessuno può essere riconosciuto giusto da Dio per mezzo dell’ubbidienza alle sue leggi” (Rom 3:20).
Poi la Buona Notizia: “Cristo ha pagato per i nostri peccati, e perciò Dio può accogliere i peccatori ravveduti che hanno fede in Gesù in quanto Gesù ha già pagato per loro” (Rom 3:26).
Il terzo aspetto del discepolato
Ma cosa succede quando un credente non naviga nel centro del fiume, non sta beneficiando dei mezzi della grazia che fanno parte del discepolato normale: Culto, Piccoli gruppi, Studio biblico, Preghiera comunitaria, l’Esortazione reciproca dei fratelli (Rom 15:14)?
Oppure rema in circolo, non va in avanti, o non ha più voglia di remare. In altre parole, cosa si deve fare quando un credente non progredisce nella santificazione, o addirittura regredisce, a causa di un problema dal quale non riesce da solo a districarsene?
Qui subentra il terzo aspetto del discepolato, che si chiama Consulenza Biblica «Cura delle anime».
La Consulenza Biblica è una forma particolare di discepolato. Avviene che un credente accosta al lato del fiume (cioè si riserva 1-2 ore di tempo alla settimana) per essere aiutato nel problema o nei problemi che ostacolano la sua crescita nella santificazione.
Questa Consulenza Biblica è un discepolato curativo – il credente riceve la cura speciale della chiesa, da distinguere dalla cura generale della chiesa.
Durante il periodo della cura speciale il credente continua ugualmente a ricevere la cura generale della chiesa: Culto, Piccoli gruppi, Studio biblico, Preghiera, Esortazione reciproca (Ebr 10:25).
La cura che riceve nella Consulenza Biblica è supplementare, intensiva, è un discepolato concentrato, accelerato, temporaneo.
Il credente rimane in consulenza fino a quando non ha risolto il problema e ha imparato ad evitarlo in futuro e a reagire in modo biblico nel caso si ripresentasse lo stesso problema o un altro simile.
Quando c’è bisogno di Consulenza Biblica
Una persona ha bisogno di Consulenza Biblica quando da sola non ce la fa a risolvere il problema che ostacola la sua normale crescita spirituale o le impedisce di vivere una vita felice che onora il Signore.
È meglio non aspettare troppo tempo a chiedere aiuto, per evitare che i problemi si accumulino e la situazione si complichi.
La nostra chiesa offre Consulenza Biblica gratuita sia alle persone
che frequentano la comunità sia a persone al di fuori della comunità che vogliono essere aiutate.
E-mail: ccblugano@bluewin.